L'obiettivo è quello
di restituire la dimensione "civica" dell'architettura oltre a proporre
una sorta di didattica del progetto. L'incontro con gli studenti e la visita
negli studi di progettazione saranno utili per comprendere i meccanismi del progetto
oltre che gli strumenti a disposizione dell'architetto. Architentare
non vuole solo essere un facile gioco d'assonanza inerente al mondo dell'architettura
e degli architetti, ma rappresentare il coraggio di chi fa un "tentativo",
appunto, per esporre, interrogare, spiegare ad addetti ai lavori e non, l'arte
del costruire, incentrandosi, con indubbio interesse per la realtà locale,
sulla città di Alba e sulla sua, spesso inosservata, "vita architettonica".
Un tentativo in progress, che si pone come obiettivo il dibattito con la cittadinanza
e il suo diretto coinvolgimento così come l'utilizzo di voci, tematiche,
arti, identità, abilità diverse e che trova nell'evento omonimo
non un coronamento, bensì una pista di lancio. Al di là, e sfruttando
la polisemia del neologismo, Architentare intende soffermarsi su un aspetto
particolare della scena attuale, quello che lega l'architettura ad altre arti
ed ha lo scopo, non troppo coperto, di "tentare" lo sguardo del fruitore,
di rapirlo con la forma e con l'estetica.Attraverso la modalità dell'intervista,
alcuni architetti attivi sul territorio dell'albese saranno chiamati a discutere
dei loro progetti oltre che a rendere pubblica la dimensione di una ricerca progettuale
solitamente privata. Architentare ha il compito di restituire la dimensione
"civica" dell'architettura oltre a proporre una sorta di didattica del
progetto: l'incontro con gli studenti oltre che la visita negli studi di progettazione
saranno utili per comprendere i meccanismi del progetto oltre che gli strumenti
a disposizione dell'architetto. Le sezioni previste saranno: Diàlogos Oltre
la soglia A(rchitecture)-side
La prima sezione a taglio formale
in cui confrontarsi con i protagonisti dell'architettura di Alba, le restanti
organizzate in modo da convogliare le attenzioni su ulteriori aspetti legati all'architettura
e alla sua rappresentazione. Il percorso-programma definisce momenti di riflessione
attraverso la sezione Diàlogos tesa a riproporre la modalità dell'intervista.
Riallacciandosi alla storica contrapposizione di una forma che oggi sceglie sempre
più la morphé anziché l'eidos ci si ritrova ingarbugliati
al livello della percezione. Di qui il tentativo di scardinare le facili sollecitazioni
per concentrarsi sulla teoria del progetto architettonico. Gli interlocutori si
scambieranno i ruoli intavolando una discussione sul loro modo di operare oltre
che su temi che possano in qualche modo distanziare o riunificare il binario della
teoria (il concetto di modernità, di eclettismo, di spazio, di dis-giunzione...)
cercando occasioni di confronto con il pubblico direttamente interessato. Su
invito: Arch. Valerio Demaria, isolarchitetti, Studio Lazier, Arch. Luca e
Marina Deabate, lostudio, Studio Dellapiana, Arch. Marco Romano, Studio Trisciuoglio,
Studio Benevolo, Prof. Nikos Salingaros, Arch. Paolo GL Ferrara Oltre
la soglia: Architentare è qui inteso come evento itinerante nella
città. Le discussioni con gli architetti, così come le opere, non
saranno concentrate in un unico spazio fisico, ma in più punti localizzati
nel tessuto urbano. Tra gli spazi interessati: Libreria Milton - Alba Studio
13 - Alba Studio Demaria - Alba Studio Lazier - Alba La sezione A(rchitecture)-side
tira le fila con i propri "inquilini". Attraverso la poesia, Silvia
Caratti, Matteo Zattoni, Mary Tolusso e Alberto Pellegatta riproporranno letture
storiche e contemporanee in cui il poeta si è trovato a confrontarsi con
lo spazio abitato, il privato della scatola oltre che con la dimensione urbana.
Sarà possibile conoscere nuove realtà editoriali come la collana
"Storie d'architettura" (Clup) attraverso gli interventi di Brunetto
De Batté e Mario Galvagni. Gli incontri, a taglio informale, avverranno
in librerie o lounge bar cosicché, oltre alla discussione, sia possibile
avvicinarsi anche all'enogastronomia locale. Un incontro con l'autore attorno
al tavolo da caffè in cui l'orario preferibile diventi quello dell'aperitivo.
Per A(rchitecture)-side: Libreria La Torre - Alba Libreria Milton - Alba AKASH
- Alba
Per maggiori informazioni: http://www.architentare.org/ |