Il gruppo tedesco Spur (che significa "traccia")
fondato nel 1958 dallo scultore Lothar Fischer e da un gruppo
di guerriglia composto da studenti di pittura espulsi dall'Accademia
di Monaco per i loro comportamenti fortemente contestatori,
ha una vita autonoma piuttosto breve, dato che dopo circa un
anno dalla sua fondazione confluisce nell'Internationale Situationniste:
ne rappresenterà il ramo tedesco e la frangia più
propriamente pittorica (essendo il movimento generale di matrice
prevalentemente letteraria e filosofica), assieme al M.I.B.I.
di Jorn e Gallizio ed ai membri di derivazione Cobra, come l'urbanista
Constant.
Nel 1961, il gruppo Spur redige un suo manifesto nel quale
sintetizza le proprie principali finalità, sostanzialmente
ludiche in senso lato, esasperato, dissacrante e parodistico: "Boicottate tutti i sistemi e tutte le
convenzioni del potere considerandoli giochi non riusciti",
così incitano i componemti del gruppo, dando alle stampe una nutrita produzione divulgativa sulla
rivista "Spur" con passi decisamente divertenti
e blasfemi del tipo "..... Aspettavamo anche che il
cardinale un giorno ci mettesse a disposizione il suo pulpito
per dare il via a nuovi esperimenti mitologici. Aspettavamo
la tanto agognata liberazione della donna e di tutte le
chiese per consegnarle alla loro vera destinazione: la celebrazione
di nuove feste orgiastiche e di giochi estatici con la partecipazione
attiva di tutta l'assemblea...". Prevedibili le conseguenti
denunce e i processi per oscenità e vilipendio della
religione.
L'anno seguente sarà la stessa direzione del'IS a
richiamare all'ordine il gruppo, ribelle o incurante delle
direttive situazioniste, risolvendo in maniera radicale le
divergenze tramite la totale espulsione di tutti i membri
del gruppo Spur, che da lì a poco si scioglierà completamente.
L'eredita di Spur verrà raccolta da 'Azione Sovversiva',
piccolo cenacolo di intellettuali per loro stessa definizione
"esoterici" o anche "caporioni della disobbedienza
disorganizzata" , ad indirizzo psicoanalitico ed impostazione
marxista, con più di una sfumatura politica, che rapidamente
diffonde le sue microcelle in molte città tedesche.
Tuttavia anche questo movimento non convince appieno le giovani
generazioni, che vorrebbe invece trascinare, tanto che la
manifestazione sovversiva prevista a Stoccarda per l'80°
anniversario cattolico tedesco, che dovrebbe trasformare la
celebrazione religiosa in un orgiastico happening del tutto
pagano, fallisce miseramente, sia per la scarsa adesione sia
per la disorganizzazione dei vertici del movimento.
Resta su Spur il sospetto di un atteggiamento sostanzialmente
goliardico e non sempre coerente con sé stesso (si
pensi che, in analogia con tanti spocchiosi e formalisti clubs
inglesi, Spur non ammetteva tra le sue file la presenza femminile
se non per ruoli servili o sessuali), che ne fa un movimento
distruttivo piuttosto confuso, intriso di cultura mitica antireligiosa,
di generiche aspirazioni politiche ed altrettanto generiche
proteste verso un ordine che andrebbe demolito senza sapere
con cosa sostituirlo.
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