Phases è il titolo di una una rivista
letteraria ed artistica fondata nel 1952 a Parigi dal poeta
Edouard Jaguer (1924) assieme alla moglie Anne Éthuin
ed alcuni amici, pubblicazione interessata ai movimenti d'avanguardia
soprattutto di derivazione surrealista, come il gruppo Cobra della cui rivista Jaguer cura la redazione francese (1948-1951),
e il movimento dell'Arte nucleare, aperta agli artisti dell'est
europeo, agli artisti emergenti, ma anche ad artisti già
affermati come Roberto Matta e Max Ernst.
Nell'ottica di una proficua collaborazione internazionale,
Phases intrattiene rapporti e scambi culturali con altre riviste
contemporanee tutte di impronta innovativa ed antitradizionalista,
come la rivista belga "Edda", le italiane "Il
Gesto", portavoce dell'Arte nucleare, "Esperienze
moderne" e "Documento sud", collegata al Gruppo
58, le canadesi "Scarabeus" e "La tortue-lièvre"
e la rivista argentina "Boa", il che farà
di Phases il riferimento ufficiale del movimento surrealista internazionale.
Lo stesso Jaguer è anche pittore non figurativo (esordisce
precocemente nel '37 con disegni e scritti di impronta surrealista),
instancabile artefice di iniziative innovative e sperimentazioni
all'avanguardia, è lui che negli anni '50, in anticipo
sulla Correspondence School di New York e precorrendo la mail
art, indica il mezzo postale come strumento di iterazione
e diffusione di mostre e pubblicazioni artistiche: negli anni
'50 infatti Jaguer organizza per corrispondenza mostre del
movimento in varie parti del mondo con artisti come Baj, Ernest,
Jorn ed altri.
La pubblicazione annuale della rivista, "Cahiers internationaux
de recherches littéraires et plastiques", viene
accompagnata da manifestazioni e mostre, il che contribuisce
a trasformarla in una vera e propria corrente artistica che
promuove un'idea di arte di tipo surreale e metafisico, dal
linguaggio immaginifico e fantastico: sono più di 100
le collettive di Phases tenute in una ventina di paesi, di
cui le più recenti sono Dessin Automatiste 1945-95
del 1955, Le Mouvement Phases de 1952 à lhorizon
2001, Arras et Mayenne del 2000, De Rixes à Phases
au cur du 20e siècle del 2003 a Parigi.
Anche molti artisti italiani entrano in contatto con Phases,
Baj, Capogrossi, Dangelo, Dova, Fontana, Scanavino, alcuni,
come Baj e Dangelo, esponenti di punta dell'Arte nucleare,
trovando elementi comuni nel concetto di ridefinizione della
pratica artistica nei suoi stessi elementi basici costitutivi,
il colore, la forma, la materia ecc....., sulla base della
consapevolezza dell'esistenza di una sub-realtà impercettibile
all'occhio umano, fatta di entità invisibili, radiazioni,
onde magnetiche, materia subatomica, con la quale l'artista
si deve porre in contatto attraverso un nuovo linguaggio espressivo.
Phases è tutt'ora un movimento vitale e all'avanguardia,
Edouard Jaguer, attento osservatore della modernità,
continua ad organizzare mostre ed a scrivere libri come il
recente "Le moment Cobra et le Surréalisme",
in cui riscopre ed approfonisce le radici surrealiste di quel
movimento.
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