LAmerica è una terra giovane con un breve passato,
conscia di ciò in arte e in architettura si è
sempre data una identità grazie ad un "paludamento culturale dietro
il quale si cela quel complesso di inferiorità che
gli psicanalisti definiscono ricerca di una paternità
spirituale" (Bruno Zevi, "Storia dell'architettura
moderna").
Larte figurativa americana subisce un decisivo impulso
che la spinge fuori dalle secche di un realismo ormai sterile
solo nella prima metà del 900, quando, in occasione
della seconda guerra mondiale, i surrealisti europei giungono
in massa nel nuovo continente per sottrarsi alle persecuzioni
del nazismo (Peggy Guggenheim darà loro una casa),
mentre larchitettura, che aveva trovato nellitaliano
Andrea Palladio (1) le sue radici adottive, deve alla potente
azione innovatrice di Frank Lloyd Wright, più di 400
anni dopo Palladio e quindi solo agli inizi del '900, l'elaborazione
di un linguaggio architettonico di identità autenticamente
americana.
L'action painting di Jackson Pollock è la replica americanizzata
dell'automatismo psichico di André Breton, la Pop Art,
più correttamente definibile come new dada, deriva
tal quale dal francesissimo Dadaismo di Marcel Duchamp, il
decostruttivismo cerca nella critica al logocentrismo di un
altro europeo, Jacques Derrida, forse un po' semplicisticamente,
una qualche giustificazione teorica basata sul suo processo
di decostruzione del linguaggio, decostruendo invece la forma
e la funzione.
Decostruttivismo è quindi un termine abbastanza allargato
per definire una pratica applicabile a molte differenti manifestazioni
dell'intelletto umano, dalla letteratura alla filosofia all'architettura
ed alle arti visive.
E' infatti un pittore, Paul Cézanne, il primo decostruttore
della forma, analizzata intellettualmente secondo una logica non
naturalistica che elimina il punto di vista
unico e rivoluziona le regole prospettiche della realtà: a differenza del decostruttivismo architettonico,
in questo caso la decostruzione mira comunque ad un risultato
fondamentalmente costruttivo, nellottica della ricostruzione
chiusa di una realtà de-composta, analizzata
e riconquistata intellettualmente secondo una nuova logica
matematico-geometrica.
Proprio da Cézanne prende spunto il giovane movimento
cubista, fondato da Picasso e Braque, che proprio partendo
dalla decostruzione della forma elabora una sua teoria mirata
al superamento della realtà apparente per addivenire
ad una propria interpretazione soggettiva, ma depurata dall'emotività
dell'artista: è un soggettivismo di natura mentale
ed intellettuale, che libera l'oggettivo dal superfluo, da
ciò che non è essenziale, estraendone o astraendone
con rigida razionalità ciò che serve per produrre
l'opera d'arte.
Finalmente il decorativo viene trasceso e trasfigurato
in
una unità monumentale, e gli oggetti cubisti acquistano levidente autosufficienza dellarchitettura." (Mark Linder, "Dallimprecisione pittorica alla
differenza seæming").
Nonostante le intenzioni decostruttiviste del Cubismo, le
differenze con il decostruttivismo architettonico restano
in questo caso profonde e fondamentali, storicamente il Cubismo
si lega piuttosto allo sviluppo di un importante filone dellarchitettura
basata sulla ricerca della verità strutturale della
forma architettonica, il razionalismo di Le Corbusier, lo
strutturalismo di Khan, degli Smithson: bisognerà che
l'America elabori l'Espressionismo astratto e la violenta
gestualità liberatoria dell'action painting perchè
anche l'architettura americana si liberi dalla tirannia della forma.
Oggi sempre più larchitettura e larte tendono ad una integrazione totale, architetti come Frank
Gehry o Zaha Hadid sconfinano disinvoltamente, senza porsi
pretestuosi problemi di ambiti predefiniti e distinti e di
rigide divisioni disciplinari, tra scultura e architettura,
contaminando, fondendo, compenetrando i linguaggi nel nome
di una comune sensibilità plastica che produce forme
(non importa se statue o architetture) nello spazio delluomo,
con buona pace di Adolf Loos che asseriva "La casa deve
piacere a tutti. A differenza dell'opera d'arte che non ha
bisogno di piacere a nessuno" (1910).
Con meno rigidità e più senso pratico, Claes
Oldenburg, scultore pop, dice: "un edificio si distingue
da una statua solo perché all'interno ci sono i gabinetti.",
mentre Frank Gehry, artista-scultore-architetto pone la ricerca
plastica alla base del suo operare progettando gigantesche
forme scultoree aniconiche, morbidamente plastiche, dando
lavvio, con il Guggenheim Museum di Bilbao, ad una nuova
concezione museale, al museo che si pone esso stesso come
opera d'arte, invertendo i tradizionali ruoli di "contenitore"
e "contenuto".
L'evoluzione del concetto di forma, una delle più
importanti innovazioni dell'arte del '900, arriva all'estremo
con l'avvento dell'Astrattismo, dove la forma, alla distanza
massima dalla figurazione, al limite della sua stessa esistenza,
in un'arte francamente autoreferenziale , va molto più
in là dell'idea di qualunque decostruzione, che comunque
.... ha sempre come obiettivo lo svelamento dellesistenza
di articolazioni e frammentazioni nascoste allinterno
di presunte totalità monadiche ("Parole,parole,parole", di Gianluca Brini)
.
In tal modo, l'arte compie rispetto all'architettura, una
fuga in avanti che la rende praticamente irragiungibile, sarà
lei come scrive Ernst Gombrich "...... a definire ciò
che chiamiamo lo spirito di unepoca?
(1) Nel 2010 il Congresso degli Stati Uniti d'America, con una “Concurrent Resolution” che ha visto il voto unanime del Senato e della Camera riconosce ufficialmente “l’immensa influenza di Palladio sulla architettura degli Stati Uniti” ed esprime la propria gratitudine “per l'arricchimento che la sua vita e la sua carriera hanno conferito all'ambiente costruito della Nazione americana”. Nelle premesse la Risoluzione 259 ripercorre gli aspetti salienti della influenza palladiana degli Stati Uniti, definendo i “Quattro Libri dell'Architettura”, il trattato che Palladio pubblicò nel 1570, come la più importante pubblicazione in materia d’ogni tempo.
link:
Decostruttivismo: a chi deve parlare e a chi no
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