Jean-Michel Atlan (1913 -1960), nato in Algeria,
laureato in filosofia alla Sorbona, perseguitato come ebreo
ortodosso (sfuggì alla cattura nazista simulando squilibri
psichici e facendosi rinchiudere in clinica), autore di un delicato
libro di poesie ("Le sang profond", 1944), personalità
psicologicamente complessa ed emotivamente instabile (non si
sa fino a che punto la sua fu simulazione o vera pazzia), si connota per la grande carica simbolista dei suoi dipinti.
Inquadrabile nell'astrattismo
lirico che, nell'Europa postbellica degli anni '40/'50, si afferma
come la corrente prevalente, anche perchè si tratta di
una definizione se non generica, certamente piuttosto ampia
in grado di comprendere molti degli artisti a lui contemporanei, Atlan tuttavia non si riconosce in nessun gruppo o corrente, contaminato dal senso
di confusione generale dopo il crollo dell'ideologia nazifascista,
l'esodo in massa verso l'America dei surrealisti, la crisi morale e sociale susseguente
agli eventi bellici in Europa.
In un clima di generale sbandamento e di sostanziale mancanza di valori, anche artistici, Atlan, che viene talvolta
genericamente associato alla Scuola di Parigi, per la verità
guarda con simpatia e partecipazione ad un gruppo di area belga-olandese-danese
che a Parigi eleggerà dimora nel suo studio e che darà vita ad uno dei più interessanti movimenti avanguardisti del '900, il Gruppo
Cobra, nome inventato durante una riunione degli aderenti in un caffè di Parigi e costituito dall'acronimo dei nomi di tre città, Copenaghen, Bruxelles, Amsterdam, capitali delle nazioni alle quali i componenti appartenevano.
Il movimento contesta i canoni contemporanei sia dell'astrattismo geometrico sia del realismo descrittivo con atteggiamento provocatorio nei confronti di ogni intellettualismo per recuperare il primitivo spirito dell'Espressionismo tedesco, finalizzato alla ricerca della massima e più
diretta libertà di espressione della fantasia dell'artista.
Atlan concretizza così un suo linguaggio personale attraverso la fusione di elementi surrealisti ed espressionisti e dà vita ad un suo stile pittorico
informale e gestuale venato di simbolismo magico di matrice
africana, con reminiscenze precolombiane.
Al critico Jean Cathelin, che gli fa visita otto giorni prima
che egli muoia nel suo podere in Bourguignon, dice di essere
ossessionato dal lato mistico della sua città natale,
Costantine, in Algeria, per lui tanto messicana che africana: "l'Africa è assolutamente magica,
ritmica, poetica, vitale, esplosiva, molto giovane e molto
vecchia", e dai miti arcaici del mondo africano, dal
movimento ritmico del ballo tribale disse sempre di aver tratto
ispirazione per il suo lavoro.
"La Kahena", 1958, un olio su tela oggi al Musée
National d'Art Moderne, Parigi, uno dei suoi più celebri
quadri, seppur decisamente astratto nell'assoluto antinaturalismo, è al
tempo stesso figurativo nella rappresentazione della trasformazione
morfologica di una realtà non meglio precisata in materia
grezza, attraverso un linguaggio brutalista di comunicazione
immediata che ispirerà Klee e che ritroviamo anche
in Dubuffet, il quale nel 1947 conierà il termine Art
Brut.
Simbolo mistico, espressione dell'inconscio, immagine
fantastica di un folclore primitivo, danza tribale, rappresentazione
totemica, sono molti i richiami e le allusioni suggerite dalle
nere linee morbide, spesse e marcate, che delimitano vivaci
campiture cromatiche dai caldi toni dell'ocra (con un "cuore"
rosso), intrecciando un racconto segnico volutamente semplice
ed incolto, una nostalgica rivisitazione archeologica narrata con l'alfabeto
ingenuo dell'arte semplice di un individualista, di un moderno guerriero dalle sfumature
eroiche che concepisce la pittura come gesto necessario per
far affiorare il substrato istintuale.
Lontano dalla pittoricità selvaggia ed eccessiva di
tanti componenti del Cobra e dalla loro focosa aggressività
stilistica, Atlan conserva del movimento la capacità
narrativa favolistica, attraverso la quale ci propone la "sua"
Africa, con amore, con entusiasmo, con nostalgia.
* articolo aggiornato il 25/05/2013
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