home
arte
architettura
arte moderna
art reader
fotografia
nuove tendenze
nonsoloarte
pillole
purezza formale
concorsi
eventi e mostre
artisti
collaborazioni
testi
links
contatti

  APPUNTI  
Testi di Vilma Torselli su "Antithesi", giornale online di critica d'architettura.
Il più letto in Artonweb: fotografia
  FOCUS ON  
Libri
American Art 1961-2001 la storia dell'arte moderna negli Stati Uniti tra due momenti decisivi della storia americana, la guerra del Vietnam e l'attacco alle Torri Gemelle.
Musei
Milano, apre il Museo delle Illusioni, con incredibili installazioni, illusioni visive, giochi e rompicapi.

Concorsi
Concorso artistico Lucca Biennale Cartasia 2022, tema conduttore di questa edizione “The white page” (pagina bianca), le infinite possibilità per gli artisti di raccontarsi tramite le opere in carta.

Premi
I vincitori del Premio Pritzker per l'architettura 2021 sono Anne Lacaton e Jean-Philippe Vassal: talento, visione e impegno per migliorare la vita delle persone.

In Italia
Al Palazzo Ducale di Genova, dal 9 settembre 2021 al 20 febbraio 2022 grande mostra di Maurits Cornelis Escher.

All'estero
Parigi, all’Espace Lafayette-Drouot "The World of Bansky”, su 1200 mq. esposte un centinaio di opere del più famoso street artist del mondo. Fino al 31 dicembre 2021.

Mauricio Amster, un manifesto della Guerra Civile spagnola
di Vilma Torselli
pubblicato il 31/03/2009
"Un grito pegado a la pared

Le immagini e gli slogan dei manifesti del periodo della Guerra Civile spagnola (1936-1939) sono un prezioso documento di valore storico ed artistico che delinea le caratteristiche più marcatamente popolari di un linguaggio espressivo di grande incisività grafica, violento cromatismo ed immediata efficacia comunicativa, con fini propagandistici e divulgativi attorno a temi di grande presa sociale: l’educazione, la lotta all’analfabetismo, l’arruolamento, la politica, lo spionaggio, il nazionalismo.

Seppure allineata con i canoni estetici della cartellonistica contemporanea nel resto d’Europa, questa produzione di affiches, influenzata dalle particolari condizioni socio-politiche della Spagna pre-franchista che vede contrapposti nacionales e republicanos, si distingue per una maggior varietà ed incisività delle tematiche trattate, per una trascinante carica creativa e per l’adesione trasversale di tutto l’ambiente intellettuale, coinvolto nel generale entusiasmo e spirito collaborativo.
Molti i letterati, Rafael Alberti, Max Aub, José Bergamín, Luis Buñuel, Luis Cernuda, León Felipe, María Teresa León, Juan Ramón Jiménez, Antonio Machado, Pedro Salinas, María Zambiano, molti gli scultori, pittori, grafici, disegnatori - gli autori di manifesti provengono per lo più dal settore pubblicitario e da varie assiciazioni professionali non politicizzate - che supportano con il loro ingegno le organizzazioni politiche, sindacali e sociali del paese, che danno voce alle istanze democratiche minacciate dal totalitarismo, che sollecitano l’affermazione di una salda coscienza popolare.
I nomi più noti sono quelli di Mauricio Amster, Bagaria, Arturo Ballester, José Bardasano, Cañavate, José Espert, Gori Muñoz, Pedrero, José Renau, Solá y Tono.

"Un grito pegado a la pared”, un grido affisso al muro, così vengono definiti i manifesti della Guerra Civile, un grido lanciato dagli artisti con una visione eroica della rivoluzione democratica, con chiari intenti politici e propagandistici giocati sul filo di un’emotività fortemente empatica.

Mauricio Amster, nato in una famiglia ebrea sefardita a Leopoli, in Ucraina, spagnolo di adozione, morto a Santiago in Cile, tipografo, grafico, disegnatore (sua la famosa Cartilla escolar antifascista edita nel 1937 dal Ministero dell’Istruzione pubblica e Belle Arti) realizza in questo manifesto due figure parallele in corsa, simboli del potere militare e di quello civile, nella stessa posa e, si direbbe, mentre gridano le stesse parole, consegnando alla violenza del colore l’espressione di una intensa carica dinamica: la muleta rossa in primo piano non è infatti meno espressiva della figura umana, oggetto di forte significato collettivo che richiama una delle tradizioni popolari più antiche e sentite in terra spagnola, qui utilizzato come simbolo del movimento popolare unito nella lotta per affermare la democrazia.

Questa stagione eroica termina nel 1939, dopo tre anni di violenti combattimenti, quando il generale Franco riesce ad instaurare il suo potere dittatoriale.

link:
Mauricio Amster


DE ARCHITECTURA
di Pietro Pagliardini


blog di Efrem Raimondi


blog di Nicola Perchiazzi
 







RIFLETTORI SU...



Lucian Freud,
"Reflection" (self portrait)

 

 
 

© Tutto il contenuto del sito è protetto dalle leggi sul Copyright.Tutti i diritti sulle immagini e sui testi pubblicati sono riservati agli autori e sia immagini che testi non possono essere riprodotti senza il loro consenso. Le immagini presenti tratte da internet hanno esclusiva funzione di documentazione ed informazione, mancando in via assoluta ogni finalità di lucro, nel rispetto dell'art. 70 comma 1 bis, L. 633/1941. Qualora la loro pubblicazione violasse diritti d'autore, esse verranno prontamente rimosse previa richiesta. Responsabile del sito: dr.arch. Vilma Torselli.