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Testi di Vilma Torselli su "Antithesi", giornale online di critica d'architettura.
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Libri
American Art 1961-2001 la storia dell'arte moderna negli Stati Uniti tra due momenti decisivi della storia americana, la guerra del Vietnam e l'attacco alle Torri Gemelle.
Musei
Milano, apre il Museo delle Illusioni, con incredibili installazioni, illusioni visive, giochi e rompicapi.

Concorsi
Concorso artistico Lucca Biennale Cartasia 2022, tema conduttore di questa edizione “The white page” (pagina bianca), le infinite possibilità per gli artisti di raccontarsi tramite le opere in carta.

Premi
I vincitori del Premio Pritzker per l'architettura 2021 sono Anne Lacaton e Jean-Philippe Vassal: talento, visione e impegno per migliorare la vita delle persone.

In Italia
Al Palazzo Ducale di Genova, dal 9 settembre 2021 al 20 febbraio 2022 grande mostra di Maurits Cornelis Escher.

All'estero
Parigi, all’Espace Lafayette-Drouot "The World of Bansky”, su 1200 mq. esposte un centinaio di opere del più famoso street artist del mondo. Fino al 31 dicembre 2021.

Torino, Tamara de Lempicka
di Vilma Torselli
fino al 30 agosto 2015
Ultimi giorni per visitare a Torino la mostra dedicata a Tamara de Lempicka.
A Palazzo Chiablese , fiore all'occhiello del grande progetto museale del Polo Reale di Torino, ultimi giorni per visitare, prima della chiusura il 30 agosto, la mostra curata da Gioia Mori e dedicata a Tamara De Lempicka.

Un centinaio le opere esposte, ritratti, nudi, nature morte, moda, dipinti devozionali, filtrati dalla sua cultura cosmpolita e sfaccettata che attinge ispirazione e formazione dal Cubismo di André Lhote, dal Futurismo di Marinetti, dal decorativismo estetizzante dell'art decò, dalla modernità del Liberty e delle nuove istanze culturali che spingono il figurativismo di quel periodo verso la rivolta contro i rigidi canoni classici a favore di un linguaggio espressivo libero, fantasioso, naturale e spontaneo.

Personaggio eccentrico ed anomalo che pare uscito da un romanzo di Fitzgerald, dannunziana (conobbe il Vate in un suo soggiorno italiano) negli eccessi e nelle contraddizioni di una vita spesa tra grandiose messe in scena e teatrali mondanità, Tamara de Lempicka si caratterizza per eccezionale padronanza dei mezzi tecnici, grande sensibilità cromatica, acuta percezione volumetrica della forma definita con pennellate decise e sicure entro schemi monumentali di grande eleganza compositiva che denunciano lo studio dei grandi classici della storia della pittura.
Una pittura, la sua, forte ed aggressiva quasi a ostentare una personalità anticonformista, spregiudicata e trasgressiva come in realtà essa fu, ribelle alle norme borghesi, senza pregiudizi verso atteggiamenti saffici e comportamenti androgini in un'ambiguità sessuale forse anche volutamente esibita per consolidare il proprio mito di genio e sregolatezza.

Il percorso espositivo si articola in sette sezioni entro le quali vengono raggruppate le opere della Lempicka secondo l'affinità tematica, le case e i luoghi del mondo in cui l'artista ha abitato tra il 1916 e il 1980, le nature morte, i ritratti della figlia Kizette, le visioni religiose di madonne e santi, la moda degli stilisti preferiti, da Lucien Lelong a Marcel Rochas alla Maison Blanche Lebouvier, le coppie eterosessuali e lesbiche, le visioni amorose in una serie di nudi, uomini e donne da lei amati.
L'interesse della mostra, con la sua sfilata di immagini raffinate ed eccessive, sta anche nella possibilità offerta al visitatore di cogliervi il segno peculiare di un'intera epoca, dello spirito di un tempo lussuoso e decadente, scintillante e squallido, pieno di contraddizioni, come era la stessa de Lempicka, artista per certi versi indecifrabile.

La mostra, che mette anche alcune opere della Lempicka a confronto con opere di pittori e fotografi a lei contemporenei (quali Freund, Kertész, Kollar e Maar) evidenziandone rapporti ed influenze, è resa possibile dai prestiti sia di collezioni private che di prestigiosi musei del mondo quali il Pompidou di Parigi, il museo di Roubaix, il Petit Palais di Ginevra.

link:
Tamara de Lempicka

Torino
PALAZZO CHIABLESE
Piazza San Giovanni 2
TAMARA DE LEMPICKA
fino al 30 agosto 2015


DE ARCHITECTURA
di Pietro Pagliardini


blog di Efrem Raimondi


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