Superba mostra dove sono presentate oltre 150 opere provenienti
da importanti musei europei e che, a detta degli organizzatori,
"non per caso" si svolge in Toscana.
Non Per Caso, proprio in Toscana, e in un momento in cui
in tutte le città del mondo si fa a gara per creare
nuovi Centri per larte contemporanea e realizzare grandi
rassegne darte offrendo ad artisti ed architetti, luoghi
ed opportunità interessanti per produrre nel tessuto
urbano interventi che migliorino la qualità della vita
degli abitanti, qui, in realtà, avviene il contrario
e si temporeggia o si bocciano iniziative culturali come anche
i progetti di Isozaki, di Nouvel e di Calatrava.
Non Per Caso, se il proliferare di nuovi Centri per
lArte Contemporanea pone linterrogativo sulla
reale funzione che questi rivestono, anche in considerazione
dei potenziali fruitori e del Territorio che li ospitano,
diventa fondamentale domandarsi se questa funzione sia quella
di promuovere gli aspetti sperimentali della cultura, coinvolgendo
la popolazione e gli artisti contemporanei, oppure quella
di proporsi al consenso internazionale attraverso lesposizione
di beni artistici come unaura di prestigio che ostenti
la potenza economica della comunità.
Non Per Caso, stabilire se la politica di un Centro
per larte contemporanea deve svolgere un ruolo
attivo nella consacrazione degli artisti più celebrati
e la conservazione delle loro opere in palese vassallaggio
nei confronti del mercato, oppure assolvere il compito di
promuovere larte contemporanea e gli artisti, operando
in stretta collaborazione col Territorio che lo ospita e sostiene,
svincolandosi dalle pressioni degli organismi di potere politico-economico,
è centrale.
Non Per Caso, proprio alla conferenza per linaugurazione
della mostra di Daniel Spoerri, è stata data risposta.
La politica per larte contemporanea della Toscana ed
il futuro del Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci
di Prato, sono stati i temi dei relatori che hanno approfittato
delloccasione per celebrare il commiato dellarte
contemporanea in Toscana, con lapparente consenso generale
del pubblico e dei politici presenti. Strano destino quello
di Daniel Spoerri che dal palco dei relatori si è ritrovato
catapultato in un sistema che per tutta la vita ha osteggiato
anche con eccezionali iniziative, come la realizzazione del
"Giardino a Seggiano: la grandiosa esposizione
allaperto che per fortuite circostanze ha realizzato
proprio in Toscana e nel cui parco, oltre alle sue, ospita
opere di artisti di tutto il mondo.
Non Per Caso, il problema dellarte contemporanea
in Toscana, nella sua gravità, è emblematico.
Alla conferenza è stato ufficialmente comunicato che
la Regione, in pratica, si defila da iniziative che riguardino
larte contemporanea. Affossato definitivamente, dopo
quarantanni di inutili tentativi, il progetto del centro
polivalente per le arti contemporanee dell Ex Meccanotessile
di Rifredi a Firenze, dismesso il Forte di Belvedere, tradizionale
e suggestiva sede di importanti mostre di altissimo livello
internazionale, chiuso Quarter, appena aperto e nato dopo
discutibili compromessi col mondo economico; ridotta, quasi
assente, lattività per eventi di arte contemporanea
con la Fondazione Pitti Discovery (Stazione Leopolda di Firenze)
e con Palazzo Pitti. Restava solo il Palazzo delle Papesse
a Siena e il Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di
Prato del quale, in questa occasione, ci viene comunicata
la decisione ufficiale che ha cambiato destinazione duso
e che da centro polivalente per le arti contemporanee dora
in poi assolverà il compito come quello sinora adempiuto
da strutture come quelle di Palazzo Strozzi, Palazzo Pitti
o Palazzo Medici Riccardi a Firenze: solo mostre da centomila
visitatori.
Non Per Caso, la notizia che tutti attendevamo e che
riportano i giornali: è che limpegno si concentrerà
in uno spazio prestigioso dedicato a tutte le sperimentazioni
e le pratiche artistiche contemporanee internazionali: la
Strozzina, ovvero i sotterranei di Palazzo Strozzi.
La notizia si commenta da sola. Le cantine dei piani nobili
di Palazzo Strozzi sono ambienti piccoli, bui, umidi, mal
strutturati per degli eventi darte contemporanea, spazi
forse adatti solo ad appendere dei quadri al muro.
Non Per Caso, in Toscana, soprattutto per volontà
degli organismi di potere politico-economico, non esiste nessun
reale interesse per larte contemporanea, anzi, questa
viene più o meno malcelatamente, osteggiata.
Non Per Caso, è accaduto con i macchiaioli,
i futuristi, lastrattismo classico e la poesia visiva.
Gli artisti ed i movimenti quando erano contemporanei sono
stati fortemente avversati nel timore di perdere qualcosa,
oggi come allora!
Non Per Caso, i politici ed i funzionari dovrebbero,
innanzitutto, domandarsi cosa fanno loro, oltre a conservare
e tutelare il patrimonio artistico, affinché la città,
il territorio che amministrano, sia altrettanto rilevante
in futuro come lo è oggi per le opere realizzate in
quel passato a cui giustamente tanto guardano.
La mostra Non Per Caso, Daniel Spoerri al
Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, sarà
visitabile sino al 29 aprile 2007.
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