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Testi di Vilma Torselli su "Antithesi", giornale online di critica d'architettura.
Il più letto in Artonweb: fotografia |
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FOCUS ON |
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Libri
American Art 1961-2001 la storia dell'arte moderna negli Stati Uniti tra due momenti decisivi della storia americana, la guerra del Vietnam e l'attacco alle Torri Gemelle. |
Musei
Milano, apre il Museo delle Illusioni, con incredibili installazioni, illusioni visive, giochi e rompicapi. |
Concorsi
Concorso artistico Lucca Biennale Cartasia 2022, tema conduttore di questa edizione “The white page” (pagina bianca), le infinite possibilità per gli artisti di raccontarsi tramite le opere in carta.
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Premi
I vincitori del Premio Pritzker per l'architettura 2021 sono Anne Lacaton e Jean-Philippe Vassal: talento, visione e impegno per migliorare la vita delle persone. |
In Italia
Al Palazzo Ducale di Genova, dal 9 settembre 2021 al 20 febbraio 2022 grande mostra di Maurits Cornelis Escher. |
All'estero
Parigi, all’Espace Lafayette-Drouot "The World of Bansky”, su 1200 mq. esposte un centinaio di opere del più famoso street artist del mondo. Fino al 31 dicembre 2021.
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Viareggio (LU), "Il secolo breve. Tessere di '900"
di Vilma Torselli
dal 7 luglio al 5 novembre 2017 |
Lo spirito inquieto di un secolo breve in 50 opere di artisti a cavallo del delicato passaggio tra ottocento e novecento. |
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Renato Guttuso, Nello studio, 1958, olio e collage su tela
cm 130 x 150 – già collezione Paolo Marinotti |
La mostra dal titolo "Il secolo breve. Tessere di '900", a cura di Susanna Ragionieri in collaborazione con la la Fondazione Matteucci per l'Arte Moderna, presenta 50 opere dei maggiori artisti dell'epoca a cavallo tra la fine dell'ottocento e l'inizio del novecento, tra i quali Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Gino Severini, Filippo De Pisis, Massimo Campigli, Ottone Rosai, Felice Casorati, Giorgio Morandi, Giorgio De Chirico, Lorenzo Viani.
Tra le opere esposte, alcune inedite sono fruibili al pubblico per la prima volta grazie ai prestiti di importanti collezioni private.
Nelle parole di Giuliano Matteucci, fondatore e direttore dell'omonima fondazione, istituzione tra le più accreditate per lo studio dell'arte di un periodo storico inquieto e tumultuoso particolarmente denso di ricerche e sperimentazioni quale l'Otto-Novecento "la mostra è un focus originale da cui emergono una serie di situazioni “trasversali” alle fratture formali oramai canoniche. Nell’apparente autonomia e disomogeneità espressiva, queste dissonanti connotazioni confermano lo spirito inquieto che da sempre caratterizza l’arte italiana, delineando un inaspettato spaccato, quanto mai unitario nel comunicare il pensiero creativo del tempo".
Il "secolo breve", per usare parole di Eric J. Hobsbawn, è il ‘900, un secolo diverso da tutti gli altri in cui sono avvenute molte più cose di quante ne siano successe in una decina di secoli precedenti, “l'epoca più violenta della storia dell'umanità”, pieno di contraddizioni, nel corso del quale, accanto a movimenti restaurativi tendenti al ripristino dei legami di continuità con la tradizione classica, nell'arte figurativa si formano correnti rivoluzionarie che cambieranno profondamente ed inesorabilmente il corso del futuro dell'arte non solo italiana.
Le "tessere" sono quelle di un mosaico di visioni e di linguaggi variegati, paesaggi, nature morte, figure, trasversalmente segnati dagli eclettismi e dalle contraddizioni che accompagneranno, nonostante profondi sconvolgimenti e devastanti catastrofi sociali, la nascita dell'arte moderna nel nostro paese facendo della crisi un valore.
Infatti, dichiara la curatrice Susanna Ragionieri, "se si sposta l’analisi all’ambito artistico, la visione non è di un tramonto bensì di un’aurora. Nessun altro momento è stato, infatti, altrettanto fecondo e ricco di fermenti, al punto di rivoluzionare la ricerca con un impulso analogo a quello determinato ai nostri giorni dalla rete."
Questo, dunque, il fil rouge che guida il visitatore, il delicato momento di passaggio per una generazione di artisti che trova il proprio denominatore comune nella ricerca di un'inedita libertà espressiva in cui ognuno, seppure diverso ed autonomo, riconosca, nell'ineludibile spinta al rinnovamento, una casa comune. |
Viareggio (LU), Centro Matteucci per l'Arte Moderna
"Il secolo breve. Tessere di '900"
dal 7 luglio al 5 novembre 2017 |
link:
Fondazione Matteucci |
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