Nellambito degli Eventi Collaterali della 52° Esposizione
Internazionale dArte, La Biennale di Venezia,
è presentataLa Stanza dellArtista
di Loredana Raciti, a cura della Soprintendenza al Polo Museale
Romano e del Museo Nazionale di Castel SantAngelo.
Allinterno della prestigiosa cornice del Presidio Militare
di Riva degli Schiavoni a Venezia, la grande installazione
darà modo al visitatore di entrare in stretto contatto
con lintima ispirazione dellartista, in uno spazio
dove lo spirito creativo trova espressione. Racchiusa in un
cubo dalle spiccate caratteristiche multimediali e tecnologiche,
la visione emozionale dellopera prende forma in questa
Stanza ideale, dove ogni singolo oggetto è signifi
cativo e simbolico, nel preciso intento dellartista
di ricreare latmosfera di ricerca, coinvolgendo lo spettatore
in un multiforme percorso di emozioni visive e intellettive.
La Stanza non solo è il laboratorio dove lopera
viene pensata elaborata e formulata, ma è anche lopera
stessa, nel momento della sua presentazione e spiegazione
nella sua perfetta compiutezza. E una sorta di epifania
interiore dellartista che tuttavia non ha lo scopo di
creare uno spazio di contemplazione o di sosta dell
immaginazione, ma, al contrario, intende sollecitare un discorso
attivo in cui la Stanza funge da scrigno di aspettative
ben concrete, attraverso le quali si possa recuperare quella
sorta di stupefazione cui il processo creativo è implicitamente
legato, ma in una prospettiva di felicità e di reale
coinvolgimento emotivo.
Prof. Claudio Strinati
Linstallazione è stata sviluppata come un unico
progetto, sincresia tra arte, elementi tecnologici e materiali
davanguardia.
Loredana Raciti approda a questo progetto dopo un lungo percorso
artistico, iniziato nel 1996 con la ripresa della tecnica
collage di matrice cubista, reinterpretata con fotogrammi
cartacei che spaccano sfondi cromatici. La Sua cultura eclettica
e cosmopolita la porta ad abbracciare metropolismo, pragmaticamente
teorizzato da Achille Bonito Oliva, e sperimentazioni che
rifl ettano la moderna comunicazione mediatica e il condizionamento
rispetto alla coscienza collettiva; una battaglia contro la
pressione psicologica e contro i luoghi comuni, come ben evidenziano
i lavori esposti al Complesso Vittoriano a Roma. Il viaggio
artistico a partire dal 2000 compie un ulteriore trasformazione
emotiva, impossessandosi della materialità della natura
e dei vivi colori della terra: intensi colori dal giallo ocra
al rosso pompeiano compongono i lavori, dove lanimo
intimista dellartista emerge, scalfi to da rigidi chiodi
che contornano le cornici.
Lapice coloristico e la pienezza delle forme travolgenti
si esprimono nella mostra del 2003 alla Peggy Guggenheim Collection
di Venezia, felice momento creativo e dispirazione.
Nel 2005/06 la presenza dellartista al Mart di Rovereto
con Il canto di Ishtar allinterno della
mostra La danza delle avanguardie e in novembre
al Teatro Nazionale dellOpera di Bucarest con la mostra-spettacolo
Corpi vibranti, danzano in volo conferma la defi
nitiva internazionalità di Loredana Raciti. Loriginale
creatività affascina lo spettatore con pitture dinamiche
e musicali che si animano attraverso la sinuosità del
movimento corporeo di danzatrici orientali. Ora il viaggio
interpretativo dellartista, sempre in continuo evolversi,
giunge qui a Venezia alla visione tridimensionale della sua
ispirazione, La Stanza dellArtista. Nellinterno,
agli elementi artistici, la Porta luminosa, la Lampada di
Aladino, il Tavolo del Bosco, unità reali ed emblematiche,
proposti in una sorta di laboratorio della surrealtà
fa da controcanto YellowTale, video-frame di un minuto e otto
secondi dal ciclo P/Art, a painting in motion. Un progetto
universale, democratico, contemporaneo, funzionale, dilagante,
altamente emotivo e comunicativo, totalmente fruibile
e libero potendo essere infatti scaricato in formato MP3 e
su qualsiasi altro supporto digitale, proponendosi come modulo
darte che non si nega alla tradizione, ma si evolve.
Come ben spiega il critico Valerio Dehò: I frames
del video vengono così composti secondo associazioni
e rimandi di tipo pittorico, dando una chiave di lettura indicativa
della volontà dellartista di stabilire un rapporto
fi sico tra le immagini in movimento e lopera. Una nuova
forma di arte in movimento sintetizzata da tratti pittorici
di impatto di colore, un ragionamento per immagini in cui
il colore di volta in volta detta la tonalità.
Come descritto in catalogo, nel testo antologico dalla curatrice
della mostra, il critico Fabrizia Buzio Negri: P/Art
rifugge lunivocità convergente dello schermo
attraverso una diaspora cromatico/musicale di brani che guidano
entro lidea stessa dellimmagine, come cifra di
riferimento di un mondo interiore. YellowTale è il
grano maturo simbolicamente riferito, con il vento che scompiglia
le meraviglie della Natura, a unEssenza divina generosamente
disposta verso lanimo umano. La multimedialità
dellinstallazione e luso di avanzate tecnologie
per la realizzazione di questo progetto di contaminazione
artistica non si discostano dunque dallintensità
emozionale dellopera ripercorsa attraverso una estensione
tridimensionale che non si allontana dalla sua radice concettuale.
Le pareti blu cobalto accentuano latmosfera onirica,
il mondo visionario di magia e mistero che La Stanza racchiude.
La Lampada di Aladino, faro di luce nellombra, rappresenta
lavverarsi di un desiderio di sentimento, un messaggio
di risveglio; la Porta luminosa infonde il senso di precarietà
dellesistenza, dove le due libellule, simboli del misticismo
e dellaldilà, cercano di porsi come spiriti guida
dellanima; il Tavolo del Bosco rimanda alla Natura,
nellinscindibile legame che ogni uomo ha con gli altri
esseri viventi e dunque un monito al rispetto della vita e
allanimo infantile di ognuno; il Letto giapponese con
cuscino di legno simboleggia il rigore e il dolore del sacrifi
cio che lo spirito dellartista incalza indossando gli
Stivali volanti per cavalcare la libertà espressiva
e artistica del proprio pensiero.
Limpianto emozionale-ideale della Stanza ben si concilia
dunque con lavveniristica tecnologia applicata per la
costruzione della struttura, realizzata da 3M, con lutilizzo
per la parte interna di una particolare pellicola a stratifi
cazione di colore che ripropone fedelmente in stampa, a seguito
di una campagna fotografi ca effettuata, il pavimento dello
studio romano di Loredana Raciti. Lobiettivo di sincresia
tra opera darte, tecnologia e innovazione è accentuato
anche dallapplicazione per lesterno di un progetto
di nanotecnologia consolidato da ricerche del Politecnico
di Milano: i moduli costruttivi di base della struttura della
Stanza sono stati rivestiti con mattonelle ceramiche fotocatalizzatrici,
che grazie al processo di ossidazione della pellicola di titanio
della quale sono ricoperte, consentono labbattimento
delle sostanze inquinanti presenti nellambiente.
Un nomadismo aperto a culture intriganti, lungo lasse
Oriente-Occidente, -descrive Fabrizia Buzio Negri ¬deposito
di potenzialità espressive dalla soggettività
auto biografi ca alle prospettive spesso contraddittorie del
presente. Con la libertà di viaggiare nei territori
sconfi nati della fantasia. Il tempo scorre inarrestabile:
La Stanza dellArtista materializza il suo
sentire e il suo pensare, inizio e fi ne di una profonda intimità,
luogo della dispersione emozionale/intellettuale e, insieme,
unicum su cui poggia lenergia della creatività.
Come lartista stessa racconta la Stanza dellArtista
è un mondo intriso di simboli e atmosfere surreali,
unambientazione quasi cinematografi ca, un luogo in
cui entrare e percepire lintimità dellartista,
un posto dove ogni installazione racconta il percorso creativo
svolto e a un volteggiare quasi a rallentatore, benché
si intuisca la frenesia delle mani dellartista, nel
suo bisogno di esprimersi e portare a compimento il suo lavoro,
il suo maniacale bisogno di donarsi creando.
LOREDANA RACITI: La Stanza dellArtista
Venezia, Chiostro del Presidio Militare - Riva degli
Schiavoni
Mostra a cura di Fabrizia Buzio Negri nellambito degli
Eventi Collaterali della 52° Esposizione Internazionale
dArte, La Biennale di Venezia
Catalogo Ed. Leonardo Mondadori International con saggi di
Fabrizia Buzio Negri, Claudio Strinati, Valerio Dehò
9 giugno - 21 novembre 2007
Orari: da martedì a domenica 9.30-13.30 / 15.30-19
Fino al 30 settembre apertura prolungata giovedì e
venerdì alle 21.30
Chiuso il lunedì - Ingresso libero
Presentazione stampa
giovedì 7 giugno 2007, ore 20.30
Venezia, Piccolo Teatro Arsenale, Calle della Tana
Conferenza stampa
venerdì 8 giugno 2007, ore 18.30 alla presenza
del curatore Fabrizia Buzio Negri e dei prof. Claudio Strinati
e Valerio Dehò
Venezia, Presidio Militare, Riva degli Schiavoni
Inaugurazione: sabato 9 giugno 2007 ore 18.30
UFFICIO STAMPA: Valentina Zolla, Communications: 347 7575291,
e-mail: valentinazolla@gmail.com
SEGRETERIA COORDINATRICE: Studio ArtistService: 02 3492175,
e-mail: info@artistservice.it
SITO DELLARTISTA: www.loredanaraciti.it
Si possono scaricare immagini dai siti:
LA STANZA DELLARTISTA (The Artists Room):
http://www.eliostile.it/raciti/stanza-artista.zip
P/ART - COVER YELLOW TALE:
http://www.eliostile.it/raciti/yellow-tale.zip
FOTORITRATTO DELLARTISTA Photographed portrait of the
artist:
http://www.eliostile.it/raciti/fotoritratto-raciti.zip
SCHIZZI PROSPETTICI:
www.eliostile.it/raciti/6-tele-gialle-serie1.zip
www.eliostile.it/raciti/6-tele-blu-serie2.zip
Breve biografia di Loredana Raciti
Loredana Raciti nata a Khartoum (Sudan) 7/7/59. Vive e
lavora a Roma Italia. Tra le mostre pubbliche ricordiamo:
Ø 2006 - Angeli e Angeli
Museo Nazionale Castel Sant'Angelo, Roma
Ø 2005 - Il canto di Ishtar
Installazione, DVD di 7 min. alla grande mostra, "La
Danza delle Avanguardie - Mart Museo di Arte Moderna
e Contemporanea di Trento e Rovereto.
Ø 2004 - Anima in Victoria
Concurso Nacional de ideas y estudios previos para la construcion
del Monumento a las victimas del 11 M', Madrid.
Ø 2003 - Psicogrammi
Presentazione ufficiale a cura delle Fondazione 3M presso
la collezione Peggy Guggenheim, Venezia.
Ø 2001 - Sotto un unico cielo
Acquario Romano, Roma.
Ø 2000 - Metropolismo - Sei casi di pittura telematica
Complesso del Vittoriano, Roma.
Loredana Raciti is born in Khartoum, Sudan. She works and
lives in Rome.
Ø 2006 - Angels and Angels
Castel Sant'Angelo National Museum, Rome.
Ø 2005 - The song of Ishtar
Installation, DVD of 7 min, The avant-garde dance
- Mart Museum of Modern and Contemporary Art of Rovereto,
Trento.
Ø 2004 - Soul in Victory
Concurso Nacional de ideas y estudios previos para la construcion
del movimento a las victimas del 11 / M, Madrid.
Ø 2003 - Psycho-grammes
Official presentation published by the Foundation 3M at the
Peggy Guggenheim Collection, Venice.
Ø 2001 - Under the same sky
Acquario Romano, Rome.
Ø 2000 Metropolism
Six cases of telematic painting, The Vittoriano Complex, Rome.
dove poter scaricare le ultime opere di Loredana Raciti:
- Accorpamento 6 tele gialle - Prima serie.jpg http://www.eliostile.it/raciti/6-tele-gialle-serie1.zip
- Accorpamento 6 tele blu - Seconda serie.jpg http://www.eliostile.it/raciti/6-tele-blu-serie1.zip
- Trittico I tecnica pigmenti più collante vinicolo,
pastelli ad olio su > tela cm 60x60.jpg http://www.eliostile.it/raciti/trittico-giallo1.zip
- Trittico II tecnica pigmenti più collante vinicolo,
pastelli ad olio su tela cm 60x60.jpg http://www.eliostile.it/raciti/trittico-giallo2.zip
- Trittico III tecnica pigmenti più collante vinicolo,
pastelli ad olio su tela cm 60x60.jpg http://www.eliostile.it/raciti/trittico-blu3.zip
- Trittico IV tecnica pigmenti più collante vinicolo,
pastelli ad olio su tela cm 60x60.jpg http://www.eliostile.it/raciti/trittico-blu4.zip
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