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Progetto promosso e coordinato
da Zero gravità in collaborazione con Asart (Lu)
a cura di Dina Pierallini
direzione artistica Carlotta Cernigliaro
testi di Claudia Colasanti
foto di Maurizio Berlincioni
con il Patrocinio di
Regione Piemonte
Regione Toscana
Provincia di Biella
Provincia di Lucca
Città di Biella
Comune di Sordevolo
Comune di Pietrasanta
Camera di Commercio di Nizza
Fondazione Cassa di Risparmio di Biella
Rotary Club Biella
Saranno visibili in mostra 45 pezzi tra sculture e installazioni,
allestite nel parco storico e all'interno della villa. Una
parte dei saloni è riservata alle opere di Emilio Greco.
Omaggio a Emilio Greco - sculture e grafiche
Alberto Berliat - Marcantonio Bibbiani - Liliana Bordoni -
Valente Cancogni - Gianantonio Cristalli - Juan del Balso
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Fab3 - Angelo Gabriele Fierro - Antonio Luchinelli - Carlo
Maria Maggia - Maxo - Guido Moretti - Elvino Motti - Davide
Silipo - Spelta - Caterina Zacchetti
NUOVE RADICI: uno "scambio pacifico" in un terreno
comune, quello della scultura, dove la sfida consiste nel
far emergere personalità diverse. Per raccontare la
distanza e l'appartenenza geografica, esplorare sin dal loro
nascere le pulsioni artistiche meno convenzionali di un genere
venuto da epoche lontane.
Così Nuove Radici, sin dalla sua prima edizione, cerca
di far convivere visioni personali ed indagine, favorendo
un corto-circuito fra paesaggio e contemporaneità.
Una rassegna che vuole esplorare e catalogare, con lo sguardo
in bilico tra locale e globale, la creatività dei giovani
scultori italiani, che necessitano di essere conosciuti anche
sul loro stesso territorio. Una priorità anche divulgativa,
un progetto aperto come testimonianza delle mutazioni che
attraversano la scultura contemporanea.
Claudia Colasanti
critica d'arte
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NUOVE RADICI
Col passare degli anni ho avuto sempre più la consapevolezza
che i miei interessi artistici avevano le loro radici nella
città in cui ero nata: Pietrasanta, ambasciatrice riconosciuta
della scultura nel mondo.
Ricordo che mio nonno passava ore con la mazza e lo scalpello
e tirava fuori lanima dal blocco; è questa intensa
emozione nel veder germogliare e crescere lopera darte
dal marmo come da un seme, che vorrei trasmettere a tutti.
So che "fare" cultura vuol dire allargare lorizzonte
perseguendo la qualità, nel massimo coinvolgimento;
oggi vorrei trasferire queste radici che mi hanno dato tante
emozioni nella terra in cui vivo coinvolgendo, come operatrice
darte, le persone che vengono alla mostra.
Anche se il mondo dellarte si è globalizzato,
molti artisti contemporanei utilizzano le proprie radici culturali
come tema delle proprie opere, rivendicando la propria identità
e al contempo la comunicano agli altri.
Le forme delle opere di molti artisti italiani contemporanei
sono state spesso influenzate dallarte di altri Paesi.
Questo non vuol dire che la globalizzazione abbia tolto la
parola allarte, ma che il vocabolario è divenuto
più ampio.
È con gli scambi che larte si arricchisce. Non
è la prima volta che accade: "larte romana
non avrebbe raggiunto i vertici che tutti conosciamo se non
avesse subito linfluenza di quella greca».
Spero che queste mie NUOVE RADICI nutrano la terra biellese,
che ci sia uno scambio di emozioni, una nuova linfa culturale
Dina Pierallini
la curatrice
Tra Piemonte e Toscana la creazione di una biennale di scultura
Villa Cernigliaro è una dimora storica situata a Sordevolo,
nel Biellese, vincolata dal Ministero della Pubblica Istruzione
e posta sotto tutela dalla Sovrintendenza per i Beni Architettonici
e il Paesaggio del Piemonte di Torino. All'inizio del secolo
appena trascorso e in pieno regime fascista, grazie a Franco
Antonicelli, la Villa diventa luogo d'incontro e di pensiero
politicamente dissidente per gli intellettuali: Ginzburg,
Bobbio, Pavese, Einaudi, Croce, Mila, Zini, Pirandello, Montale,
Colonnetti, Frassati, Linati, Levi, Tessa e altri.
Dal 1998 Villa Cernigliaro è la sede ufficiale dell'associazione
no-profit Zero gravità, esperienza culturale dedita
alla valorizzazione dei beni storici attraverso l'organizzazione
di eventi artistici di interesse nazionale e internazionale.
L'associazione nel 2002 presenta lopera di Nagasawa
che, con la mostra Fessura nel tempo inizia lAssociazione
alla rigorosa impresa di dare ospitalità ai percorsi
della scultura.
Nell'autunno 2004 presenta uno scultore giovane Valerio Anceschi
con Vissuto in movimento; attraverso la sua ingegnosa sensibilità
produce una sinergia tra le opere e il Parco tale da determinare
per quest'ultimo un destino nuovo e diverso.
Oggi, grazie alla collaborazione con l'associazione Asart
di Pietrasanta, e agli enti pubblici delle due regioni, Piemonte
e Toscana, Zero gravità crea la prima edizione della
biennale NUOVE RADICI 2007.
Essa esprime la volontà dell'impegno costante di offrire
alla Cultura un nuovo spettacolare dialogo tra il privilegiato
parco monumentale della Villa, tutelato anch'esso insieme
alla dimora, e le evolute ricerche degli artisti scultori.
Carlotta Cernigliaro
presidente Zero gravità
Sordevolo Biella
Villa Cernigliaro
vernissage 16 giugno ore 18.00
ingresso gratuito
apertura venerdi, sabato, domenica ore 14 - 19
Zero gravita - Villa Cernigliaro per Arti e Culture Associazione
13817 Sordevolo - Biella - via Clemente Vercellone 4
telefono e fax 0152562793 e.mail buonsegno@libero.it
www.villacernigliaro.it
- www.dinapierallini.com
(tutte le info)
Si ringrazia particolarmente
Studio Cortese, Adversting International
Artfaq il Giornale dell'Arte, Lubrimetal Spa, Idealgrafic
(BI), Press Grafica, Agorà Hotel Palace
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