Conobbi Marco qualche anno fa a Milano in una galleria, nel
quale tutte e due eravamo stati invitati per una mostra collettiva.
Ricordo che i suoi quadri esposti furono i primi a colpirmi.
La radice di stampo puramente informale di cui erano costituiti,
incatenò il mio animo più profondo. Tele inondate
da tonalità vive con segni violenti che una volta abbracciati
ad una materialità possente, sconfinavano in vere e
proprie profusioni mistiche. Ad essere sincero, quel giorno,
in
me si liberò un sentimento di gioia misto a soddisfazione
perchè con la sua presenza testimoniò che l´Arte
Informale non è morta, anzi il contrario.Purtroppo
nel panorama contemporaneo si vocifera, si da troppo tempo,
che questa tipologia artistica nata negli anni Cinquanta sia
completamente defunta.
Ma fortunatamente i personaggi che divulgano queste dicerie,
si sbagliano di grosso. Innanzitutto dobbiamo dire che gli
artisti dei giorni nostri i quali si appoggiano a questa corrente,
non avranno di certo lo spirito o l´animo gemello di
Emilio Vedova o Antonio Corpora, questo credo che sia chiaro
a tutti e anche il più "ignorante" nel settore
lo intuirebbe.
Giustamente con il passare degli anni, sono tramutati stili
di vita, modi di vivere della società, concepite nuove
tipologie artistiche, nate giovani forme di sperimentazione,
etc., in definitiva tutto è cambiato anche se sono
passati solo "pochi" anni. Per testimoniare tutto
ciò, oggi mi trovo a presentare e scrivere su quello
che considero uno dei discepoli dell´Arte Informale,
un artista che porta avanti con eleganza, ma soprattutto con
intelligenza questa tipologia artistica; Marco Minotti. Nasce
nel 1973 e sin da subito si dimostra una sorpresa nella scena
artistica italiana. Senza dubbio si slega
dalla grande massa di artisti per le sue straordinarie capacità
pittoriche, cerca di perseguire una libertà propria,
senza aggrapparsi alle mode del momento o adattarsi ad assurdi
sistemi di mercato.
Laureato in Architettura presso il Politecnico di Milano svolge
oltre all´attività di pittore, svariate collaborazioni
come designer per varie aziende del settore e in questo modo
comprende pienamente che l´arte dovrà essere
la sua vita, ogni suo respiro. Ma dopo anni di assidua sperimentazione
e gratificanti risultati a livello espositivo in tutto il
mondo, l´artista lombardo capisce che è arrivato
il momento di inserire sulle tele qualcosa di tangibile, di
concreto, che cerchi di soddisfare le sue nuove richieste
emotive e pittoriche. Forse quei segni nervosi, quegli spazi
infiniti, non vogliono rimanere senza forma, sono pesantemente
afflitti dalla loro immaterialità. Ed ecco che nel
2007 avviene una svolta notevole per la sua carriera. Sulle
sue tele appaiono delle forme di grandi fiori, un realismo
inedito, mai visto nelle precedenti creazioni. Siamo testimoni
di un cambiamento di Minotti, spettatori di una importante
maturazione che lo porta sempre più vicino alla vetta
del coronamento artistico. I fiori, da sempre sinonimo di
bellezza, di perfezione, di amore, di sofferenza, di gioia,
di vita, di morte, etc,. e da sempre elemento di ispirazione
per gli artisti di ogni epoca.
Anche Marco ne è affascinato, infatti con il ciclo
Flowers la sua arte assume una ragguardevole forza espressiva,
uno schianto di tonalità titaniche che trascinano il
cuore di chi guarda a sobbalzare in ogni istante. Oserei definire
la sua pittura (se mi permettete il termine) "un´energia
aliena" in continua rigenerazione. Un vitalità
che si infiamma sulle sue tele per trovare con l´ausilio
della sua massima forza espressiva, l´anima di creature
della natura così piccole, così
delicate, così fragili capaci però, di far propagare
il cuore
dell´Uomo. Oggi ci siamo; l´arte di Marco Minotti
è sbocciata in un´incommensurabile primavera,
aria fresca pronta per essere respirata da nostri occhi.
Dario Lanzetta
INFOPOP, Mostra personale di Marco Minotti
dal 4 Ottobre al 16 Novembre 2007
Inaugurazione: Giovedì 4 ottobre 2007, ore 19.00
Villafranca di Verona (VR)
Selezionearte - Hotel Antares
Via Postumia 88
Visitabile dalle 9.00 alle 19.00 tutti i giorni, compresa
la domenica
Informazioni:
Selezionearte-Galleria d'arte contemporanea
Tel. +39 3487560462
selezionearte@libero.it
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