Loredana Raciti - Essendo una donna passionale mi avvicino alle mie esperienze di vita purtroppo, a volte, come se fossero cause. Mi sono avvicinata al mondo equestre per il grande fascino della grande sensibilità che hanno questi animali, e senza accorgersi ci insegnano un mondo fatto di pensieri senza voce ed è un esperienza meravigliosa !
Inoltre, da 4 anni seguo una disciplina di una antica danza orientale. Mi mantiene legata allo spazio che mi circonda attraverso le geometrie che ogni volta si disegnano in una correlazione fantastica con la musica.

Artonweb - La tua ultima creazione artistica è una sinfonia cromatica in quattro tempi che propone una novità assoluta, la P/Art, una nuova forma d'arte in movimento e sintetizzata, dettata dai tratti pittorici delle immagini e dall'impatto del colore. E' il tuo modo di confrontarti con la tecnologia? Cosa pensi del rapporto creatività-tecnica?

Loredana Raciti - Non amo la tecnologia e per questo scrivo ancora i miei libri a mano, per avere un contatto con il foglio e il dolore della mano.

Artonweb - L'estetica di un lavoro artistico: dammene una definizione.

Loredana Raciti - Democrazia-consapevole, un lavoro artistico dovrebbe avere quella attenzione sociale come se fosse una lingua da parlare e non una materia facoltativa, perché l'estetica artistica ha un rapporto fondamentale con i popoli, se si fosse curato questo aspetto nei secoli passati fino a farlo diventare inscindibile dal nostro quotidiano, sicuramente nel mondo ci sarebbero state meno guerre e violenze, la bellezza e l'armonia generano consapevolezza quindi serenità e attraverso il legame di un'urbanistica visiva equilibrata e stimolante e una conoscenza quotidiana del arte, si puo' solo evolversi interiormente e praticamente.

L'estetica culturale che sprigiona un lavoro artistico non può essere un privilegio di pochi può solo conservare ma non rendere fecondo il vero significato del percorso artistico che ogni persona ha dentro di se, come espressione di evoluzione, non a caso per i bambini il primo rapporto di comunicazione con il sociale e con se stessi è con i disegni, il colore e con la tattilità che ne scaturisce infondendo consapevolezza e sicurezza. Non a caso anche per le persone che iniziano un percorso di recupero praticano materie artistiche, che le spingono ad una serenità ed un riavvicinamento relazionale con gli altri meno pauroso. Un lavoro artistico è un patrimonio inestimabile proprio per quel senso estetico che unisce ogni popolo e ogni cultura.

Artonweb - Esiste secondo te un rapporto tra new media art e territorio, voglio dire, se tu vivessi/lavorassi a New York anziché a Roma, cambierebbe qualcosa?

Loredana Raciti - No, secondo me non cambierebbe niente dal punto di vista creativo-visionario, ma cambierebbe tanto per l'interscambio con altre realtà e con il bisogno di desiderare una velocità visiva, ma con una maggiore riflessione spirituale o emotiva, arte e tecnologia che possa arrivare a tutti e partire da tutti, quadri-telematici che raccontino storie e immedesimazioni di cui ci si possa o rivedere o migliorare.

Artonweb - Cosa sta cambiando nell'arte, se qualcosa sta cambiando?

Loredana Raciti - Non mi sembra che nell'arte sta cambiando qualcosa nel meccanismo distributivo, forse sono cambiati gli artisti che sono più consapevoli del loro talento e di come difenderlo dalle regole di un mercato troppo bigotto e incensate da un falso snobismo, non giustificato.

Artonweb - Cosa fa Loredana Raciti quando non lavora?

Loredana Raciti - Viaggio molto per necessità di vedere nuove forme e colori che magicamente ritrovo nei miei lavori.........

Il più recente progetto di Loredana Raciti, P/Art VIDEO FRAME, una nuova forma d'arte in movimento e sintetizzata, si potrebbe definire una sinfonia cromatica in quattro tempi nata dall'esigenza di misurarsi con una creatività sempre volta al futuro, senza tuttavia tradire un personale tratto stilistico.
Come una vera e propria sinfonia cromatica-musicale in quattro tempi, in quattro stagioni-ispirative, giunge alla fioritura e alla maturazione del raccolto-creativo, come permette il susseguirsi di autunno, inverno, primavera, e estate.L'intero progetto prevede la realizzazione di quattro DVD, Racconto Rosso, Racconto Bianco, Racconto Verde e Racconto Giallo, la prima raccolta Video-Frame composta da due DVD, Racconto Rosso e Racconto Bianco, verrà presentata all'associazione Civita, a Roma, mercoledì 19 aprile alle ore 18.00.