Personalità complessa e tormentata, ci ha detto di sé nel modo più semplice e sincero che un artista possa utilizzare, con le sue stesse parole, raccolte negli scritti che vanno sotto il titolo di “Cieli immensi. Lettere (1935-1955)”, una sorta di diario indirizzato alle persone care: i genitori, la moglie, la figlia, gli amici, i più profondi affetti della sua esistenza che non lo salveranno dall’autodistruzione quando, arrendendosi ad una vita troppo difficile da vivere, si suicida gettandosi dalla terrazza del suo studio il giorno seguente a quello in cui scrive a Jacques Dubourg, col quale stava preparando una sua prossima mostra: "Non ho la forza di finire i miei quadri. Grazie per quanto avete fatto per me. Affettuosamente, Nicolas".
Molte le iniziative che ricorderanno l’anniversario.
Il museo d'arte moderna André Malraux (MuMa)di Le Havre allestirà una grande mostra antologica, con 80 dipinti, 50 opere grafiche, varie sculture, per un totale di 130 opere provenienti da collezioni pubbliche e private.
L'evento si chiamerà “Nicolas de Staël, Lumières du Nord Lumières du Sud” e sarà la prima mostra interamente dedicata al paesaggio, tema molto caro all'artista, che lo propone in più della metà dei dipinti realizzati durante gli ultimi quattro anni della sua vita, tra il 1952 e il 1955.
Nelle opere che saranno presentate, paesaggi e luci di Normandia, Ile-de-France, Pas-de-Calais, ma anche della Provenza, l'Italia e la Sicilia.
il museo Picasso ad Antibes, in collaborazione con il Comitato Nicolas de Staël, organizza una mostra dedicata al tema del nudo e della figura nell'opera dell'artista. Nel 1951, infatti, e fino alla sua morte avvenuta il 16 marzo 1955, de Staël rivisita i grandi temi della pittura classica, e in particolare quello del nudo e della figura femminile.
La mostra di Antibes documenta per la prima volta questo periodo della sua attività esponendo una serie di dipinti e disegni in gran parte inediti.
Anche Milano ha programmato un omaggio a Nicolas De Staël con una
conferenza spettacolo a cura di Roberto Borghi,
regia di Alberto Oliva
con Roberto Borghi e Mino Manni, da tenersi al Teatro Libero nei giorni del Fuorisalone.
Come recita il comunicato stampa, “La “scenografia” della conferenza-spettacolo sarà costituita da oggetti di design improntati alla ricerca sul rapporto tra forma e colore. L’installazione sarà visitabile nel pomeriggio dei giorni di spettacolo, come fosse una delle consuete mostre del Fuorisalone.
Verrà coinvolto anche un giovane stilista, le cui creazioni verranno indossate dalle persone in scena.
La conferenza spettacolo prevede la presenza in scena di tre persone: uno storico dell’arte, un attore che leggerà brani da lettere e biografie dell’artista, un musicista che eseguirà brani della musica - soprattutto jazz - di cui si è nutrita la pittura di De Staël.”
La galleria Sotheby's di Parigi, celebrando a suo modo questo importante centenario, si dichiara onorata di annunciare la vendita di un'opera dell'artista, un olio su tela eccezionale per le grandi dimensioni (200x400 cm), "Composition", acquistata nel 1950 da Denys Sutton, critico e collezionista d'arte.
Su Nicolas De Staël, una pagina di Alessandro Tempi >>>>>
Nicolas de Staël, Lumières du Nord Lumières du Sud
dal 7 giugno al 9 novembre 2014
Le Havre (France)
Museo d'Arte Moderna André Malraux
Boulevard Clemenceau, 2
Nicolas de Staël, la figure a nu
dal 17 maggio al 7 settembre 2014
Antibes (France)
Château Grimaldi
Un omaggio a Nicolas De Staël
dal 9 aprile al 13 maggio 2014
Milano, TEATRO LIBERO
via Savona, 10 |