Gli impressionisti come Claude Monet, Camille
Pissarro, Pierre Auguste Renoir, Edgar Degas, preferivano
dipingere paesaggi, scene di strada e aspetti della vita quotidiana
invece che episodi attinti della classicità o della
storia aulica, o ancora improntati al sentimentalismo tardo
romantico allora in voga.
Limpressionismo è un movimento pittorico francese
che nasce intorno al 1860 a Parigi. È un movimento
che deriva direttamente dal realismo, in quanto come questo
si interessa soprattutto alla rappresentazione della realtà
quotidiana. Ma, rispetto al realismo, non ne condivide limpegno
ideologico o politico: non si occupa dei problemi ma solo
dei lati gradevoli della società del tempo.
La grande rivoluzione dellimpressionismo è soprattutto
la tecnica, anche se molta della sua fortuna presso il grande
pubblico deriva dalla sua poetica.
Dal punto di vista della poetica limpressionismo divenne
lo stile della dolce vita parigina di quegli anni con la volontà
dichiarata di calarsi interamente nella realtà urbana
di quegli anni per evidenziarne tutti i lati positivi e piacevoli.
Ed anche le rappresentazioni paesaggistiche o rurali portano
il segno della bellezza e del progresso della civiltà.
Sono paesaggi visti con occhi da cittadini.
La scelta dei pittori impressionisti, di rappresentare la
realtà cogliendone le impressioni istantanee portò
questo stile ad esaltare su tutto la sensazione dellattimo
fuggente.
Secondo i pittori impressionisti la realtà muta continuamente
di aspetto. La luce varia ad ogni istante, le cose si muovono
spostandosi nello spazio: la visione di un momento è
già diversa nel momento successivo. Tutto scorre. Nella
pittura impressionista le immagini trasmettono sempre una
sensazione di mobilità.
Lattimo fuggente della pittura impressionista è
totalmente diverso dal momento pregnante della pittura neoclassica
e romantica.
Il momento pregnante sintetizza la storia nel suo momento
più significativo; lattimo fuggente non ha nulla
a che fare con le storie: esso coglie le sensazioni e le emozioni.
E quelle raccolte nella pittura impressionista sono sempre
sensazioni e impressioni felici, positive, gradevoli. Limpressionismo,
per la prima volta dopo la scomparsa della pittura rococò,
rifugge dagli atteggiamenti tragici o drammatici. Torna a
rappresentare un mondo felice ed allegro. Un mondo dove si
può vivere bene.
Lattimo fuggente della pittura impressionista ha analogie
evidenti con la fotografia. Anche la fotografia, infatti,
coglie unimmagine della realtà in una frazione
di secondo. E dalla fotografia gli impressionisti non solo
prendono la velocità della sensazione, ma anche i particolari
tagli di inquadratura che danno alle loro immagini particolare
sapore di modernità.
Sul piano dei soggetti limpressionismo si presenta con
unaltra notevole caratteristica: quella di rappresentare
principalmente gli spazi urbani. E lo fa con una evidente
esaltazione della gradevolezza della vita in città.
Questo atteggiamento è una novità decisa. Fino
a questo momento la città era stata vista come qualcosa
di malefico e di infernale. Soprattutto dopo lo sviluppo della
Rivoluzione Industriale, i fenomeni di urbanesimo avevano
deteriorato gli ambienti cittadini. La nascita delle industrie
avevano congestionato le città. Erano sorti i primi
effetti dellinquinamento. I centri storici si erano
affollati di immigrati dalle campagne, le periferie sorgevano
come baraccopoli senza alcuna qualità estetica ed igienica.
Le città erano dunque viste come entità malsane.
Limpressionismo è il primo movimento pittorico
che ha un atteggiamento positivo nei confronti della città.
E di una città in particolare: Parigi.
La capitale francese, sul finire dellOttocento è,
sempre più, la città più importante e
gaudente dEuropa. In essa si raccolgono i maggiori intellettuali
ed artisti, ci sono i maggiori teatri e locali di spettacolo,
si trovano le cose più eleganti e alla moda, si possono
godere di tutti i maggiori divertimenti del tempo.
Tutto questo fa da sfondo alla pittura degli impressionisti
e ne fornisce molto del suo fascino. I luoghi raffigurati,
nei quadri impressionisti, diventano tutti seducenti: le strade,
i viali, le piazze, i bar, gli stabilimenti balneari lungo
la Senna, i teatri (da ricordare soprattutto le ballerine
di Degas), persino le stazioni.
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