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Testi di Vilma Torselli su "Antithesi", giornale online di critica d'architettura.
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American Art 1961-2001 la storia dell'arte moderna negli Stati Uniti tra due momenti decisivi della storia americana, la guerra del Vietnam e l'attacco alle Torri Gemelle.
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Milano, apre il Museo delle Illusioni, con incredibili installazioni, illusioni visive, giochi e rompicapi.

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Concorso artistico Lucca Biennale Cartasia 2022, tema conduttore di questa edizione “The white page” (pagina bianca), le infinite possibilità per gli artisti di raccontarsi tramite le opere in carta.

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I vincitori del Premio Pritzker per l'architettura 2021 sono Anne Lacaton e Jean-Philippe Vassal: talento, visione e impegno per migliorare la vita delle persone.

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All'estero
Parigi, all’Espace Lafayette-Drouot "The World of Bansky”, su 1200 mq. esposte un centinaio di opere del più famoso street artist del mondo. Fino al 31 dicembre 2021.

Donne & cuore
di Sabrina Sperotto e Vilma Torselli
pubblicato il 01/04/2010
A cura di Sabrina Sperotto: come mettere in gioco l'Asso più importante della partita della vita, il Cuore.

Donne e gioco, donne e carte, tema inusuale nella cultura del ‘900, affascinante e ricco di contenuti simbolici, tema popolare di facile lettura, articolato e ricco di significati, tema d’evasione, ma anche concettuale, in grado di sintetizzare contenuti anche distanti in modo semplice e diretto e, ciò che non guasta, in modo ludico e pittoresco.

Esposto a Milano alla giornata dell’ospedale aperto in Humanitas a Maggio 2009 il percorso "La Donna di Cuori", vuole unire diversi aspetti della medicina e del sociale

"Parliamo di Donne e di Cuore.....ma certo: usiamo le carte da gioco e la regina di cuori!"

Così l’idea prende corpo, l’arte si intreccia con la medicina, collaborando assieme ai medici diretti dal Dott. Ettore Vitali ed i messaggi si amplificano prendendo una forma peculiare, quella di HE-ART®.

Parliamo di prevenzione in un modo diverso perchè il CUORE è il nostro ASSO da difendere! E difendere il cuore significa preservare la sua funzione principale: pompare il sangue a tutti gli organi in modo sufficiente.

Il numero 3 come carta da gioco nella Briscola vale 10 e vuole evidenziare in questo contesto tre aspetti fondamentali che proteggono le donne durante l’età fertile:
1 incrementano i livelli di colesterolo “buono” HDL e riducono il colesterolo LDL;
2 inibiscono la formazione delle placche ateromatose nelle arterie;
3 producono un effetto antiossidante che giova all’intero metabolismo.

Pensando alla briscola, quando a “metà partita” i 3 sono già usciti, questi benefici iniziano ad abbandonare le donne ed è qui che deve emergere la soglia di attenzione, un risveglio dal torpore di quella tranquillità solo apparente che recita: “L’infarto è una malattia del genere maschile”. Il calo di estrogeni avviene progressivamente prima della menopausa causando:l’aumento del colesterolo totale, l’insorgenza del diabete, l’amplificazione degli altri fattori di rischio e disturbi del metabolismo, l’aumento della pressione arteriosa (ipertensione),l’aumento del peso corporeo, in particolare nel rapporto vita/fianchi.

La soglia dei 40 anni è un momento di attenzione dove, senza ansia ed eccessi è giusto considerare l’avvicinarsi di un nuovo equilibrio da conoscere. La malattia tende a manifestarsi molto più avanti quando sono presenti più fattori di rischio, spesso trascurati ed è gravata da una maggiore mortalità.

E’ dimostrato che le malattie cardiovascolari causano il 41.3% dei decessi femminili, più di tutti i tumori insieme!

Stiamo approdando all’epoca che sottolinea l’importanza della medicina di genere, dove il RE e la REGINA hanno differenze importanti, specialmente in relazione alle malattie cardiovascolari. E’ da sottolineare però che nella ricerca di base la percentuale di donne arruolate sia ancora minima e di conseguenza i risultati degli studi siano ancora orientati su variabili ed indici del genere maschile.

La Donna di CUORI non vuole esprimere solo prevenzione, ma umanità, socialità, contemporaneità ed arte della vita. Ci aiuta a riflettere a tutto tondo sulla donna e sul suo cuore. Un gioco, serio ed importante, un approccio comunicativo nuovo ed accattivante attraverso il quale diffondere cultura medica e umanistica: donna di cuori in quanto regina della famiglia che tiene in equilibrio il grande gioco della vita. Con il suo cuore e la sua passionalità, irrazionalità, tenacia, temerarietà si divide tra affetti famigliari, lavoro, attività domestiche, figli, scuola,genitori anziani da curare e in genere ci mette tanto cuore. Se avrà fortuna troverà un compagno che le sarà di sostegno ed insieme potranno affrontare questa grande roulette con tanto amore.

Il moderno stile di vita delle donne e l’invecchiamento della popolazione hanno aumentato le malattie cardiovascolari sia di origine aterosclerotica che da ipertensione arteriosa.

Il non perdere in tutto questo arrovellato quotidiano il senso del gioco vuole anche essere di stimolo per trovare nuove strategie e vedere la famiglia come una squadra,perchè no, di cuori, con un K un J ed una Q.

Le carte da gioco sono anche il tema conduttore di uno dei più originali dipinti di Felice Casorati, creatore di un mondo di donne severe e composte, ieratiche, raffinate, malinconiche, rigorosamente racchiuse in una struttura geometricamente definita che ne blocca i gesti in una armonia senza tempo
"Donne chine sulle carte da gioco", un olio su tela che Castrati esegue nel 1954 (59,5 x 93 cm) affronta il tema nei termini del rigore compositivo che caratterizza tutta l’opera di questo artista, sotto la spinta di un perentorio bisogno di ordine geometrico. La linea di contorno decisa e ben leggibile definisce una curvatura innaturale dei corpi a cui fa da contrappunto quella delle carte disposte ad arco sul tavolo, in un interno domestico di semplicità assoluta, in una dimensione che nulla ha di giocoso, ma semmai ha l'immobilità silenziosa dell'eternità.
Le figure umane e le carte hanno lo stesso ruolo, sono in stretta correlazione, forme che interagiscono in un luogo irreale, un luogo della mente, quello che l'artista assegna alla sua rappresentazione, il luogo dell'esistenza metafisica nel quale non ci sono gerarchie tra animato ed inanimato e tutto si incastra magicamente secondo un'ordinata perfezione.
Proprio la carta con la donna di cuori appare dal palmo destro di una delle due donne, intrecciate sopra l’arco di carte da gioco, simbolo di uno scambio durevole di una vita in comune.

Donne e carte, donne chine sulle carte da gioco, donne di straordinaria modernità che rappresentano anche la protezione che fa capo al loro operare in famiglia ed il controllo che invece cercano spesso di ottenere in ambito lavorativo. Donne in un mondo in cui i ruoli si stanno sempre più generalizzando e confondendo, per le quali il cuore è perciò segnato da sollecitazioni tipiche femminili ma anche tipiche maschili.
Da qui la ricerca di un nuovo equilibrio, di un nuovo gioco che consideri le variabili sul piatto della vita che si stanno troppo in fretta sovvertendo cercando di forzare la natura biologica. Un equilibrio difficile di questa nuova società che vede le donne, come nel dipinto di Casorati, in un’attesa di preservare la loro natura senza voler rinunciare a lottare ed esistere. Si intrecciano nella speranza, affinché non sia un gioco di azzardo ma di conoscenza e di rispetto delle regole che restano ancora tutte da definire.

Donne di cuori, per giungere con un linguaggio di comprensione immediata al Cuore delle donne.


Cuori incrociati di artisti e pionieri della chirurgia cardiaca
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