32a Sagra delle Erbe Palustri
dal 9 al 12 settembre 2016
Villanova di Bagnacavallo (RA)
Da venerdì 9 a lunedì 12 settembre si svolgerà a Villanova di Bagnacavallo la trentaduesima edizione della Sagra delle Erbe Palustri, iniziativa che ogni anno rievoca le antiche arti dell'utilizzo delle erbe di valle e del legno nostrano. La sagra, organizzata dall'associazione culturale Civiltà delle Erbe palustri e dal Comune di Bagnacavallo, rappresenta un'opportunità unica per apprezzare la sapienza delle mani degli artigiani villanovesi del “Cantiere Aperto” e degli intrecciatori provenienti da varie zone d’Italia e dalla Spagna. Accanto ai laboratori dimostrativi di intreccio, gli antichi mestieri rurali e vecchie botteghe artigiane.
A partire dal pomeriggio di sabato 10 e per tutta la giornata di domenica 11 il centro del paese sarà gremito dalle bancarelle del grande mercatino del riuso “La Soffitta in piazza” e da domenica anche dal mercatino delle pulci dei bambini.
Le vie, le piazze e il parco saranno animati da artisti di strada, dai burattini tradizionali del Teatro dell'Aglio e del Teatro La Garisenda, dall'energia dei Musicanti di San Crispino e dai balli nobiliari del Gruppo Risorgimentale Città di Lendinara. Nella giornata di domenica, per i più piccoli, sarà presente il maneggio con i pony del Centro Turismo Equestre “La Torre”.
Venerdì 9 presso il Tennis Club di Villanova si terrà il divertente Torneo misto “Padelle da tennis”; sabato 10 sarà la volta del tradizionale Torneo di Zachègn e della seguitissima Podistica delle Erbe Palustri; domenica 11 le allieve del Progetto Ritmica Romagna presenteranno la loro esibizione “Da grande voglio essere… un bambino”.
Numerose le mostre allestite per l'occasione: “Dalla Guerra alla Pace quotidiana” un'esposizione di raro materiale bellico inerte della Prima Guerra Mondiale riutilizzato e trasformato a scopo civile, affiancato da una ricca collezione di giornali, periodici e documenti d'epoca, a cura di Roberto Zalambani, Bruno Zama, Gian Paolo Costa, famiglia Venturi-Casadio e Associazione Traversara in Fiore; “La voce dell'anima” e “Sogni fra i rottami” con le originali sculture degli artisti Eleonora Ronconi e Renato Mancini; “Dall'erba palustre alla spatola” con i dipinti del pittore Mauro Petrini; “Il paesaggio del cuore”, primi tentativi artistici degli alunni della classe III elementare di Villanova.
Non mancheranno gli spettacoli serali che ospiteranno: i balli e canti di Romagna dei Canterini Romagnoli “F.B. Pratella” e intermezzi con le esilaranti barzellette di Tiziano Gatta (venerdì 9); poesie e farse dialettali con La Cumpagnì dla Zercia e il loro “Zibaldon Rumagnôl” (sabato 10); il concerto di Daniela e Leonardo Vallicelli con un repertorio che spazia dalla musica italiana e internazionale alle romanze e canzoni napoletane (domenica 11); si conclude in allegria con la commedia dialettale “In t'una quica manira a farè” del gruppo La Compagine di S. Tomè (lunedì 12).
Come sempre sarà possibile assaggiare la cucina delle azdóre presso la sala conviviale dell'Ecomuseo, che per l'occasione si rinnova con l'allestimento della Locanda dell'allegra mutanda che proporrà l'immancabile binomio strozzapreti e strozzasindaci, ottimi taglieri e secondi a base di carne e gli squisiti dolci caserecci; nella serata di venerdì si terrà “PerBacco che cena!” con menu in abbinamento ai pregiati vini del Consorzio Il Bagnacavallo (posti limitati, prenotazione obbligatoria tel. 0545 47122); nelle giornate di sabato e domenica non mancheranno le varie specialità offerte dai numerosi ristori del paese.
Per salutare la Sagra, martedì 13 settembre, sempre presso l'Ecomuseo, si terrà la cena a tema “La cucina delle valli” con un menu ad hoc realizzato dallo chef Riccardo Vecchi. La serata è organizzata dalla condotta Slow Food Godo e Bassa Romagna (posti limitati, prenotazione obbligatoria: 347 4524084 – slowfoodgodo@gmail.com)
Durante la manifestazione l'ingresso alle mostre, all'Ecomuseo e agli spettacoli sarà ad offerta libera. Il programma completo è disponibile sul sito: www.ecomuseoerbepalustri.it.
Informazioni e prenotazioni: associazione culturale “Civiltà delle Erbe palustri”, tel. 0545.47122, erbepalustri.associazione@gmail.com, www.erbepalustri.it, Facebook “Erbe Palustri Associazione Culturale”. Oppure contattare il Servizio Turismo dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, tel. 0545.280898.
Gli artisti e gli artigiani, che per questo evento sono ospiti gratuiti, possono prenotare al più presto gli spazi espositivi a loro riservati.
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