La presente raccolta di poesie, composte tra il 2000 e il
2015 da Silvio Tomasoni, scultore, disegnatore e poeta,
svela un artista intenso e complesso che meritoriamente
può essere accostato ai grandi artisti del Novecento.
Tomasoni, scultore del vento e della fiamma, che libera
le sue mani seguendole sul marmo, senza sapere dove lo
porteranno e leviga e lucida pazientemente e faticosamente,
lo scultore che disegna mostri, ha scritto poesie. Una poesia
dal carattere oscuro, la sua, ricca di analogie e di figure
dalla difficile interpretazione, con una forte componente
onirica che diventa specchio di una condizione esistenziale
sofferente, segnata dal rimpianto di storie finite. In essa
traspare un sentimento intenso, contraddittorio e violento,
di attrazione verso una persona che potrebbe turbare
equilibrio e capacità di controllo.

Finita di stampare nel mese di giugno a cura delle Edizioni Bocca è uscita la prima edizione del libro "Cuore di Terra", raccolta di 61 poesie e 24 disegni a matita su carta di Silvio Tomasoni: dell'artista stesso il progetto grafico, di Giacomo Lodetti la presentazione, "amico, libraio e collezionista, in questa occasione, anche editore" che in virtù di queste caratteristiche è certamente la persona più adatta a guidarci alla lettura di questo "scultore del vento e della fiamma" che "disegna mostri" e che scrive poesie, come si legge in una breve sintesi in quarta di copertina.

Il libro, stampato in 500 esemplari, si inserisce in un percorso letterario nato in sordina nel 2013 con una piccola casa editrice, "Alla pasticceria del pesce", che stampa minuscole "perle", rare plaquettes di poche pagine più piccole di un palmo della mano dove si mescolano poesia e segno grafico e dove, dice l'editore Claudio Granaroli, "le poesie e i disegni si incontrano sempre per caso ma poi finiscono per accoppiarsi bene".
Nasce così la prima raccolta di Silvio Tomasoni, "Un lupo in riva al mare", sette poesie e sette disegni a grafite su carta.
Il seme è gettato, Tomasoni scopre la raffinata alchimia che lega segno e parola come due facce complementari dello stesso discorso e del suo stesso destino di "scultore, disegnatore e poeta".

Una breve anteprima di alcune pagine del libro >>>>>>