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La tradizione
di Vilma Torselli
pubblicato il 6/04/2007
Il gioco dialettico fra tradizione e tradimento alla base del percorso verso la modernità, la tradizione esiste per essere cambiata, senza tradimento ciò non può avvenire.
L'arte del '900, più che quella di altri periodi storici, si muove entro due poli opposti rappresentati dalla modernità e dalla tradizione, con uno spostamento del gradiente da una parte o dall'altra in una tensione continua che ha spinto, in questo ultimo secolo, il cambiamento dei mezzi espressivi ad una velocità mai raggiunta.
La causa è in gran parte da ricercarsi nel rapido sviluppo dei mezzi tecnologici, che obbligano il cervello umano ad adeguamenti veloci e radicali, ad un ritmo che rischia di vedere la macchina avanzare più di quanto le nostre capacità cognitive possano fare per starle al passo.

Tutta l'arte delle avanguardie del '900 è un'arte rivoluzionaria, tutti i movimenti di quest'ultimo secolo nascono da un atteggiamento di confronto e di antitesi rispetto al passato ed alla tradizione, a cominciare dall'Impressionismo passando per il Dadaismo e giungendo fino alla Pop Art, ed anche quando si manifestano fenomeni di ripristino del passato e tentativi di recupero della tradizione, basti pensare alla Transavanguardia, all'Iperrealismo, ai Nuovi Nuovi, al Post-moderno, al Neo-espressionismo, ciò avviene per una reazione polemica nei confronti della modernità che nega la tradizione piuttosto che per volontà di riesumarla. Infatti, in quel processo irreversibile che spinge l'uomo verso il nuovo, il moderno, il futuro su una via del non-ritorno lungo la quale ciò che è stato deve essere definitivamente abbandonato, nulla può ripetersi uguale, la riproposizione del passato sarà sempre qualcosa di diverso dal passato, la tradizione, che piaccia o no, va abbandonata per affrontare il cambiamento, che è il motore delle nostre vite e della storia dell'umanità tutta.

E' curioso osservare il percorso etimologico della parola "tradizione", che deriva dal latino 'tràdere' ed ha il significato di 'consegnare', consegnare ai posteri un sistema, un ordine, un insieme di regole, di norme collaudate: è quindi un termine che ha in sè il senso del passaggio dal vecchio al nuovo e quindi dell'abbandono di un sistema consolidato a favore della novità, con l'inevitabile crisi che accompagna ogni processo evolutivo, e "quando la nuova regola o configurazione si afferma il tradimento si trasforma in tradizione .............Proprio questo è il significato etimologico della tradizione: essa è la storia dei tradimenti passati".(Ada Cortese, "L'aspetto evolutivo del tradimento").
Il processo evolutivo si compie attraverso il tradimento, attraverso l'abbandono dell'ultima 'consegna' ereditata dalla storia, che verrà tradita in nome della prossima.
Il passato storico, la tradizione e tutto il suo contenuto culturale devono essere sottoposti a critica, revisionati, reinterpretati, senza che ciò voglia dire che vengano cancellati o annullati, tenendo presente che proprio la dinamica tradizione-tradimento è alla base del percorso verso la modernità, la tradizione esiste per essere cambiata, senza tradimento ciò non può avvenire.

Nell'arte moderna, tuttavia, la continua ricerca del nuovo, la sperimentazione portata agli estremi, un certo delirio di onnipotenza ed eccesso di fiducia nelle possibilità sublimatrici dell'atto creativo rischia di portare ad esaurimento le fonti ispirative e, nell'abbandono della rappresentazione, nella negazione totale della forma, nell'annullameto delle ragioni del "fare arte" sostituite infine dalla registrazione di eventi-arte legati al tempo dell'accadere, pongono le premesse per un allontanamento non solo dal passato e dalla tradizione, ma dallo stesso presente per insormontabili problemi di comunicazione e di comprensione.

Le difficoltà sono a mio avviso determinate anche da uno scorretto rapporto con il passato e con la tradizione, nella cristallizzazione di una antinomia che non esiste, perchè la modernità deve conoscere la tradizione che nega, confrontarsi con essa per assumerne posizione contraria: appare quindi inevitabile che l'oggi si metta in relazione con ieri e prenda coscienza che il passato che viene negato è la basilare premessa per il futuro che si vuole costruire, in questo risiede l'importanza della tradizione.

link:
Tradimento e tradizione


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