L'arte del '900, più che quella di altri
periodi storici, si muove entro due poli opposti rappresentati
dalla modernità e dalla tradizione, con uno spostamento
del gradiente da una parte o dall'altra in una tensione continua
che ha spinto, in questo ultimo secolo, il cambiamento dei mezzi
espressivi ad una velocità mai raggiunta.
La causa è in gran parte da ricercarsi nel rapido sviluppo
dei mezzi tecnologici, che obbligano il cervello umano ad adeguamenti
veloci e radicali, ad un ritmo che rischia di vedere la macchina
avanzare più di quanto le nostre capacità cognitive
possano fare per starle al passo.
Tutta l'arte delle avanguardie del '900 è un'arte
rivoluzionaria, tutti i movimenti di quest'ultimo secolo nascono
da un atteggiamento di confronto e di antitesi rispetto al
passato ed alla tradizione, a cominciare dall'Impressionismo
passando per il Dadaismo
e giungendo fino alla Pop Art,
ed anche quando si manifestano fenomeni di ripristino del
passato e tentativi di recupero della tradizione, basti pensare
alla Transavanguardia,
all'Iperrealismo,
ai Nuovi Nuovi,
al Post-moderno,
al Neo-espressionismo,
ciò avviene per una reazione polemica nei confronti
della modernità che nega la tradizione piuttosto che
per volontà di riesumarla. Infatti, in quel processo
irreversibile che spinge l'uomo verso il nuovo, il moderno,
il futuro su una via del non-ritorno lungo la quale ciò
che è stato deve essere definitivamente abbandonato,
nulla può ripetersi uguale, la riproposizione del passato
sarà sempre qualcosa di diverso dal passato, la tradizione,
che piaccia o no, va abbandonata per affrontare il cambiamento,
che è il motore delle nostre vite e della storia dell'umanità
tutta.
E' curioso osservare il percorso etimologico della parola
"tradizione", che deriva dal latino 'tràdere' ed ha
il significato di 'consegnare', consegnare ai posteri un sistema,
un ordine, un insieme di regole, di norme collaudate: è
quindi un termine che ha in sè il senso del passaggio
dal vecchio al nuovo e quindi dell'abbandono di un sistema
consolidato a favore della novità, con l'inevitabile
crisi che accompagna ogni processo evolutivo, e "quando
la nuova regola o configurazione si afferma il tradimento
si trasforma in tradizione .............Proprio questo è
il significato etimologico della tradizione: essa è
la storia dei tradimenti passati".(Ada Cortese,
"L'aspetto evolutivo del tradimento").
Il processo evolutivo si compie attraverso il tradimento,
attraverso l'abbandono dell'ultima 'consegna' ereditata
dalla storia, che verrà tradita in nome della prossima.
Il passato storico, la tradizione e tutto il suo contenuto
culturale devono essere sottoposti a critica, revisionati,
reinterpretati, senza che ciò voglia dire che vengano
cancellati o annullati, tenendo presente che proprio la dinamica
tradizione-tradimento è alla base del percorso verso
la modernità, la tradizione esiste per essere cambiata,
senza tradimento ciò non può avvenire.
Nell'arte moderna, tuttavia, la continua ricerca del nuovo,
la sperimentazione portata agli estremi, un certo delirio
di onnipotenza ed eccesso di fiducia nelle possibilità
sublimatrici dell'atto creativo rischia di portare ad esaurimento
le fonti ispirative e, nell'abbandono della rappresentazione,
nella negazione totale della forma, nell'annullameto delle
ragioni del "fare arte" sostituite infine dalla
registrazione di eventi-arte legati al tempo dell'accadere,
pongono le premesse per un allontanamento non solo dal passato
e dalla tradizione, ma dallo stesso presente per insormontabili
problemi di comunicazione e di comprensione.
Le difficoltà sono a mio avviso determinate anche
da uno scorretto rapporto con il passato e con la tradizione,
nella cristallizzazione di una antinomia che non esiste, perchè
la modernità deve conoscere la tradizione che nega,
confrontarsi con essa per assumerne posizione contraria: appare
quindi inevitabile che l'oggi si metta in relazione con ieri
e prenda coscienza che il passato che viene negato è
la basilare premessa per il futuro che si vuole costruire,
in questo risiede l'importanza della tradizione.
link:
Tradimento e tradizione
|